mercoledì 16 maggio 2012

Isola del Giglio 2012.

porto S.Stefano
Il 12 e 13 Maggio siamo stati, io e Mimmo al raduno che si è tenuto sull'isola del Giglio, come avevamo stabilito lo scorso anno proprio di questi tempi.
Partiti il sabato mattina ed arrivati a porto S.Stefano abbiamo incontrato il resto della comitiva, vecchie e nuove conoscenze. Prepariamo i kayak sistemando a bordo le sacche contenenti indumenti e dotazioni varie, avendo la comodità di caricare il borsone con tenda sacco a pelo e altro occorrente direttamente sull'auto di appoggio messa a disposizione del gruppo.

il relitto.
...visto dal porto.

...e da poppa.


Arrivati sull'isola alle 15,30 passando a poche decine di metri dall'ormai famoso relitto "costa concordia", siamo scesi in acqua dopo tre quarti d'ora circa, transitando sul fianco emerso della nave e procedendo verso il lato nord dell'isola. L'uscita è stata piacevole, nonostante il vento da maestrale un po fastidioso, questo grazie all'ambiente spettacolare nel quale ci trovavamo e all'ottima compagnia di kayaker.

pagaiata rilassata.

verso la punta nord dell'isola.

io e Mimmo.

faro a nord.

ingresso secondario alla spiaggia di Campese.

vista dall'alto.


Arrivati a Campese, sistemiamo i kayak sotto la pensilina di un'albergo e ci dirigiamo al campeggio per montare le tende, poi doccia e tutti su a Giglio Castello per cena sociale al "Trione". Bello il borgo medioevale.

arrivati a Giglio Castello.

cena.


La Domenica mattina è cominciata con il vento più forte del giorno prima. Scesi in acqua ce lo siamo trovati dapprima che soffiava da terra sul lato di sinistra, subito dopo passato punta di mezzo franco ce lo siamo ritrovati frontale con onda sugli 80 cm. Poco più avanti l'organizzazione ha deciso giustamente per il bene del gruppo di tornare indietro visto che in molti non sarebbero stati in grado di poter affrontare le condizioni del mare che stava montando,e sicuramente sull'altro versante dopo punta del capel rosso ci troveremo condizioni ancor peggiori visto che il vento proveniva proprio dell'altro lato dell'isola.

colazione dal campeggio, con vista!!!

preparativi all'imbarco.

punta faraglione.

Mimmo e scogliera.

rallentamento per compattare il gruppo.

scoglio di mezzo franco.

inizia il vento frontale e si alza l'onda.


Io pensavo di arrivarci ugualmente confidando sul fatto che il vento girasse ad un certo orario come solitamente accade in questo periodo, ma non sempre è così. Così facendo avremmo incontrato condizioni migliori.
Ecco che si forma un gruppetto di 8 che decide di provare, evviva si fà !!!
Partiamo con fare deciso, pagaiando con determinazione, ma ecco arrivare per ben tre volte forti rafficoni che ci fanno avanzare a stento, addirittura il primo ci ha fatto scarrocciare verso terra. Però...il bello deve ancora arrivare. Giunti alla punta sud, ci siamo trovati davanti...di tutto e di più, un moto ondoso disordinato, con coni d'acqua che si alzavano da tutte le parti, a volte direttamente sotto lo scafo. Procedendo a difficoltà siamo giunti alla spiaggetta di cala delle caldane, dove siamo sbarcati per una sosta, approfittando anche per il pranzo. L'umore era alto, già vedevamo le scole "dove si incagliò la nave concordia", quindi subito dopo Giglio Porto.

sbarco alle caldane.

la spiaggetta.

sosta pranzo.

parte interna della scogliera le scole.

si vede l'imbocco al porto, vicino al relitto.

ecco la meta desiderata.

alle mie spalle prima dell'arrivo.

vista del porticciolo.


 C'e l'abbiamo fatta!!! Con immenso piacere abbiamo compiuto il periplo del Giglio come da programma.
Sicuramente da rifare, magari in condizioni più turistiche. E' chiaro che mancano le foto prima e dopo il passaggio della punta a sud dell'isola, per chiari motivi di sicurezza, non me la son sentita di tirare fuori la fotocamera ...e poi sarebbero venute sicuramente mosse!!!!

Bye Foxflyer

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